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Sinossi
La solitudine in cui cade Cio-cio-san rappresenta l’insopprimibile esigenza di conservazione della vita sociale. Un grande amore ha infervorato Madama Butterfly, ma non basta a trattenere Pinkerton dal ritornare nel mondo occidentale, neppure a giustificarla innanzi alla famiglia d’origine che la rinnega in nome della perpetuazione delle tradizioni”. L’intuizione registica si risolve esteticamente nella ricerca dell’essenza del folclore giapponese. La scena iniziale è karmica: quando il sipario si apre, l’azione comincia nel silenzio dell’orchestra, con Cio-Cio San che si allontana dalle anime dei suoi avi (ottoké), rappresentate da sei danzatori che si muovono plasticamente ispirati allo stile butoh, mentre un pullulare di farfalle di origami anticipa la speranza di rinascere nei ricordi del figlio.